Weekend nelle Langhe piemontesi

In questo periodo di post quarantena abbiamo imparato tutti un termine: turismo di prossimità. La voglia di viaggiare, che fa a pugni con le restrizioni di spostamento tra paesi (a volte tra regioni), ci ha portato a riconsiderare i luoghi in prossimità alle nostre abitazioni. Noi abitiamo vicino al confine tra la Lombardia e il Piemonte, così ne abbiamo approfittato per passare un weekend nelle splendide Langhe piemontesi.
Tutto ciò è davvero meraviglioso: riscoprendo le bellezze delle nostre zone, anche di quelle che davamo per scontato, abbiamo realizzato quanto poco conosciamo il nostro territorio. E quanto sia bella l’Italia, anche nelle zone più bistrattate e snobbate!
Inoltre questa è l’occasione giusta per visitare quelle zone che, paradossalmente, sono più frequentate dai turisti stranieri che dagli stessi italiani. Vuoi perché l’estero e la voglia di scoprire culture diverse ha un sapore misterioso. Vuoi perché si tende a pensare: “Prima viaggio nei luoghi più lontani; l’Italia me la girerò in lungo e in largo quando non avrò più la forza o la voglia di fare viaggi lunghi”. Vuol dire che, in questo periodo, è possibile visitare la nostra splendida penisola senza la calca del turismo di massa. Vuol dire poter visitare i musei e i monumenti più famosi senza sgomitare per una foto, o senza dover fotografare centinaia di teste che si frappongono tra noi e l’attrazione.
Con questo articolo vi daremo degli spunti per organizzare un weekend nelle Langhe: natura, buon cibo e ottimo vino, borghi e castelli… siete mai stati in questa stupenda zona?


Dove si trovano le Langhe

Le Langhe si estendono su di un territorio che si sviluppa all’interno della regione Piemonte e che si trova indicativamente tra le province di Cuneo e di Asti, a sud di Torino. Sono costituite da un esteso sistema collinare, delimitato dal corso dei fiumi Tànaro, Belbo, Bòrmida di Millesimo e Bòrmida di Spigno e confinante con l’Astesana, il Monferrato e il Roero. Dal giugno del 2014 i meravigliosi paesaggi collinari di Langhe e Roero sono entrati a far parte del patrimonio mondiale dell’Unesco. Siamo rimasti rapiti da panorami che lasciano letteralmente senza fiato, aperti su territori integri e immutati nel tempo.
Si trovano in una posizione davvero invidiabile: 1 ora di macchina da Torino, 2 ore da Milano, 1 ora e mezza dal mare della Liguria. Sono belle e visitabili in tutte le stagioni dell’anno anche se, essendo famose per la produzioni di vini eccellenti, l’autunno è forse quella migliore. E’ un luogo di silenzi, dove riassaporare il contatto con la natura e i sapori della terra. E’ il posto ideale dove passare un weekend di relax per chi, come noi, è abituato a vivere nel caos e nel trambusto delle zone più industrializzate.

Abbiamo passato solo una notte nelle Langhe, più precisamente ad Alba, e ci è bastata per capire che vogliamo tornarci con più calma. Di seguito vi forniremo qualche indicazione per sfruttare al meglio un weekend nelle Langhe, all’insegna di cucina, grandi vini, tradizioni e ospitalità.
Cosa vedere nelle Langhe in un weekend
Ovviamente la nostra è una mini guida, ma vi permetterà di assaporare questo territorio nella sua autenticità. Abbiamo passato la notte ad Alba (considerata “la Capitale delle Langhe“), zona nevralgica e strategica per visitare quello che volevamo vedere.
I BORGHI

La Morra è un borgo davvero delizioso e molto piccolo, basti pensare che conta meno di 3.000 abitanti. Eppure è una tappa imprescindibile se volete visitare queste zone. Innanzitutto è incluso nella lista dei luoghi Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco, per via del suo bellissimo centro storico e della sua posizione (si trova in cima ad una collina panoramica da cui assisterete a un belvedere mozzafiato).
E fuori dal suo centro abitato si trova una delle cappelle più bizzare che abbiamo mai visto, la Cappella del Barolo, precedentemente nota come Cappella di Santissima Madonna delle Grazie e chiamata anche Cappella delle Brunate. Ma se chiedete in giro, ve la indicheranno anche come “La chiesa più colorata d’Italia“! Il nostro consiglio è quello di passare un paio d’ore tra le vie del centro storico, una visita al panorama dal belvedere, e un salto alla vicina chiesa per fare un po’ di belle foto!


Barolo invece, oltre ad essere un vino pregiato, è anche un borgo davvero caratteristico! Si trova 10 minuti di macchina a sud di La Morra, per cui è tappa imperdibile in questo mini tour che vi proponiamo. Si tratta di un borgo che ha, nel suo centro, il complesso monumentale del Castello Comunale Faletti. Qui potrete visitare gli appartamenti con gli arredi d’epoca della Marchesa Giulia di Barolo e fare un giro nei musei del vino, tra cui quello dei cavatappi. Vi consigliamo di perdervi tra le sue viuzze, assaporando un OTTIMO gelato nel particolarissimo locale chiamato “Il bosco delle galline volanti” (fatevi portare nel piano superiore per scoprire cosa stanno cercando di realizzare i simpaticissimi proprietari!).



IL CASTELLO DI GRINZANE-CAVOUR
Il Castello di Grinzane Cavour si trova tra Alba e La Morra, ed è una tappa che non potete assolutamente mancare se, come noi, amate i castelli! Si trova a soli 5 km da Alba, poggiato su una collina con una vista spettacolare che spazia a 360° sul belvedere circostante. L’imponente edificio, eretto attorno a una torre centrale risalente alla prima metà dell’XI secolo, può essere ammirato in tutta la sua bellezza originale in seguito al restauro iniziato nel 1960, in occasione del primo centenario dell’Unità d’Italia. Il Castello ospita oggi l’Enoteca Regionale “Cavour”, la prima ad essere allestita in Piemonte nel 1967. Inoltre qui si svolge l’annuale asta mondiale del tartufo bianco d’Alba… non è meraviglioso? Era la residenza storica del conte Camillo Benso Conte di Cavour e il biglietto d’ingresso costa 7 euro e 50 cents… li vale tutti!

Tour degustazione alla Tenuta Baràc
Da veri appassionati di vino e di enogastronomia, in ogni nostro viaggio ci ritagliamo lo spazio per fare un tour enogastronomico (come successo a Porto e in Sicilia). E nelle Langhe non potevamo certo esimerci da questo ingrato compito… qualcuno doveva pur farlo, no? E così, dopo varie ricerche, abbiamo deciso di affidarci all’esperienza della Tenuta Baràc, anche perché praticano la coltivazione biologica.


Le langhe sono conosciute per la produzione di ottimi vini famosi in tutto il mondo: Barbera, Nebbiolo, Barolo, Barbaresco, sono tra quelli che abbiamo assaggiato durante il nostro tour degustazione. La Tenuta Baràc si trova a San Rocco Seno d’Elvio, frazione del Comune di Alba. I suoi vigneti si estendono su una superficie di circa 25 ettari, immersi in una cornice davvero scenografica. Il wine tour è cominciato con una passeggiata nel vitigno, in cui un preparatissimo Alberto ci ha deliziato con la sua profonda conoscenza delle viti. Tra migliaia di grappoli d’uva ci sentivamo totalmente a nostro agio, incantati da tanta bellezza. Le parole di Alberto ci travolgevano, facendoci capire quanta passione e quanto lavoro meticoloso ci sia dietro anche solo una bottiglia di vino.


L’amore per ciò che si fa è il bene più prezioso che abbiamo. Il tour è proseguito su questa linea, conducendoci alla cantina che è il laboratorio dove la magia si compie. Qui, attraverso diversi processi di lavorazione (non scendiamo nei dettagli), il semplice acino d’uva si trasforma nel nettare degli Dei che tanto amiamo. Trovarsi di fronte a giganti botti di legno, custodi di un nettare tanto pregiato, ci ha fatto sentire quasi in soggezione.


Il tour si è concluso con la degustazione di ben 7 calici di vino, accompagnati da un salame davvero squisito che, abbinato nel modo corretto, esaltava il sapore del vino. Ciò che ci è piaciuto tanto di questa azienda è l’accoglienza con la quale trattano i loro ospiti. Alla fine non abbiamo potuto esimerci dal comprare qualche bottiglia di quei buonissimi vini assaggiati giusto qualche minuto prima. E per concludere in bellezza, ci hanno dato un calice in più e ci hanno permesso di girare indisturbati per la tenuta, per godere appieno del magnifico paesaggio circostante!
Soggiorno alla Cascina Giardini
Come dicevamo prima, Alba è il punto di riferimento ideale da cui partire per visitare le zone di cui vi abbiamo parlato. Va da sé che è stato lì che abbiamo soggiornato, nella bellissima ed accogliente Cascina Giardini, spinti anche dalle ottime recensioni su Booking. Vogliamo raccontarvi nel dettaglio la nostra esperienza, perché voi capiate la disponibilità e la gentilezza del proprietario Andrea e della sua splendida mamma Rosa.
Dovevamo fare il check in entro le ore 18.00, come da politiche della struttura, ma gentilmente ci hanno concesso di arrivare tra le 22.30 e le 23.00. Durante il tragitto in autostrada, siamo incappati nel bel mezzo di una tempesta come non l’avevamo mai vista. Alberi sradicati in mezzo alla carreggiata, tetti scoperchiati, l’auto che sbandava e il GPS che non funzionava. Vedendoci ritardare (siamo arrivati alle 23.15), Andrea ci ha scritto dei messaggi dettagliati indicandoci dove aveva lasciato le chiavi della camera e come raggiungerla, insieme ad un bigliettino di benvenuto. Ci ha poi scritto per chiedere se fossimo arrivati, preoccupato del ritardo.




Stanchi del lungo e avventuroso viaggio, ci siamo fiondati a letto. Il mattino dopo i nostri occhi si sono riempiti di meraviglia. La camera (sembrava più una suite!) era di una bellezza mozzafiato, ma la vera particolarità stava nel terrazzo. Affacciandoci si poteva godere di una vista pazzesca sulle colline circostanti e gli innumerevoli noccioli, proprietà della cascina: non potevamo credere ai nostri occhi! Siamo scesi a fare colazione, e oltre agli occhi ci siamo riempiti la pancia di cibo dolce e salato, proprio come piace a noi. Non sempre riusciamo a trovare colazioni buone ed abbondanti che offrano sia dolce che salato, per cui è stata una piacevolissima sorpresa! Abbiamo assaggiato delle torte fatte in casa dalle sapienti mani della Sig.ra Rosa, così come la crema di nocciole (DIVINA). Uova fresche, spremute, biscotti… più che una colazione, sembrava un brunch!




Ci siamo presi del tempo per scambiare due chiacchiere con Andrea e conoscere la storia della cascina. Sono appassionati di viaggi, vino e gastronomia, quindi non potevamo che andare d’accordo! Ci siamo poi fiondati fuori dalla struttura, per immergerci nei noccioleti di loro proprietà… è stata davvero una bellissima esperienza! Ci siamo salutati promettendoci di ripassare, perché ci siamo sentiti davvero accolti e coccolati in maniera egregia, anche se il soggiorno è durato una sola notte. Vi consigliamo di prendere in seria considerazione questa struttura se state pensando di fare un weekend nelle splendide Langhe piemontesi!
