Itinerario di dieci giorni nella provincia di Trapani

Se vi dovessimo dare dei consigli su come visitare la Sicilia, vi diremmo certamente di suddividere la sua scoperta in almeno 4 volte diverse, così da dare il giusto risalto alle innumerevoli attrazioni da visitare. L’itinerario di dieci giorni nella provincia di Trapani è ideale per girare la zona con calma, ma se avete a disposizione due settimane è sicuramente ancora meglio.
Voi siete mai stati in questa zona della Sicilia? C’è qualche posto che non abbiamo menzionato e che merita di essere visitato? Fatecelo sapere nei commenti!
Trapani

L’itinerario non può che cominciare nella bella e vivace città capoluogo dell’omonima provincia. Tipica città di mare, onestamente non ha molte attrazioni da offrire, per cui le potete dedicare tranquillamente una giornata. Prendendovela con comodo. Trapani è chiamata anche “La città tra i due mari” per via della sua particolare conformazione. Il nucleo storico, infatti, è a forma di cono, e ci sono delle viuzze dalle quali potrete riuscire a vedere il mare che lambisce entrambi i suoi lati!
Il consiglio migliore che possiamo darvi è di iniziare la giornata con una buona colazione, magari con granita e brioche da mangiare nella pasticceria Colicchia: non ve ne pentirete! Passeggiate poi per le viuzze del centro, entrando ad ammirare le chiese al suo interno (la più bella è la “Chiesa delle anime del purgatorio) e lasciandovi trasportare dai profumi che escono dagli innumerevoli ristoranti. Il tramonto è certamente il momento migliore per fare una passeggiata sul lungomare, magari facendo prima un aperitivo in uno dei deliziosi localini del centro.
Riserva naturale orientata Monte Cofano

La Riserva Naturale Monte Cofano è un luogo selvaggio, caratterizzato dalla ricca vegetazione mediterranea che si specchia sulle acque del mare sottostante, dai suoi profumi speziati e dai tanti scorci panoramici che offre a qualunque altezza giungerete. Si trova sulla strada che da Trapani porta a San Vito lo Capo.
Scendete dalla macchina, e percorrete il sentiero che si dirige verso la costa. Sedetevi ed ammirate il paesaggio, ascoltate il fragore delle onde che si infrangono sugli scogli. Alle vostre spalle il monte e centinaia di fichi d’india: noi ce ne siamo innamorati a prima vista! Se avete a disposizione un giorno intero da dedicargli, potete pensare di percorrere uno dei diversi sentieri di trekking, immersi nella natura rigogliosa di questa riserva. Una tappa da non perdere è sicuramente la Tonnara, incastonata in un paesaggio di rara bellezza.
Riserva dello Zingaro
Chi non ha mai sentito parlare della splendida Riserva dello Zingaro? Nel bene o nel male, è un luogo mitico, affascinante, e che non può mancare nell’itinerario di dieci giorni nella provincia di Trapani.
Parliamo prima dei lati positivi di questa riserva. Si trova nella zona compresa tra San Vito lo Capo e Scopello, e può essere esplorata attraverso due ingressi principali, posizionati alle estremità nord e sud del suo territorio, oppure con un giro in barca che vi lascerà nelle diverse e meravigliose calette. Noi vi consigliamo di partire la mattina presto e percorrerla a piedi, è un sentiero costellato di autentiche meraviglie naturali, un autentico paradiso terrestre. Il sentiero è sopraelevato rispetto alla costa, per cui potrete fermarvi spesso ad ammirare il mare cristallino sottostante, con in sottofondo il cinguettio dei volatili (è il luogo ideale anche per gli amanti del birdwatching).
I lati negativi derivano, come troppo spesso succede, dall’uomo. L’anno scorso un vandalo non identificato ha distrutto questo luogo magnifico e incontaminato, appiccando un fuoco che ha devastato la natura rigogliosa che ne fa da cornice. Oggi la riserva si presenta completamente nera, tetra, perché il fuoco ha attraversato tutta la riserva risparmiando molto poco. E’ infatti chiusa al pubblico a tempo indefinito, e l’unico modo per bagnarsi nelle sue acque caraibiche è quello di raggiungere le calette in barca. Incrociamo le dita perché questa meraviglia possa tornare fruibile a tutti noi!
San Vito lo Capo

Dobbiamo dire che trovare una spiaggia cittadina bella come quella di San Vito lo Capo è un’impresa quasi impossibile. Consigliamo questo bellissimo borgo come base ideale per visitare la zona occidentale siciliana. Costruzioni di un bianco accecante, locali e ristoranti per tutti i gusti, piccola da poter essere visitata a piedi, immersa in un contesto naturalistico mozzafiato… cosa volere di più?
Il nostro consiglio è quello di cercare di programmare il vostro itinerario di dieci giorni nella provincia di Trapani a settembre. Le temperature sono ancora molto gradevoli e potrete fare dei bellissimi bagni con meno gente rispetto all’alta stagione. Inoltre ogni anno in questo mese, a San Vito lo Capo, si tiene il “Cous cous festival”, un evento a livello mondiale davvero imperdibile! Decine di bancarelle dislocate sulla spiaggia, vi serviranno questa deliziosa pietanza cucinata in diversi modi. A fare da cornice una gara tra chef provenienti da diversi stati del mondo, che cucineranno la loro personale ricetta di cous cous. Imperdibile!
Grotta Mangiapane a Custonaci

Siete appassionati di luoghi insoliti e misteriosi? Vi piace visitare i posti che hanno ospitato set di serie tv e film? Allora non potete perdervi la visita di un luogo unico al mondo, tetro e misterioso, poco conosciuto e perciò lontano dal turismo di massa.
La Grotta Mangiapane (dal nome della famiglia che la abitava), fa parte di un complesso di ben 9 grotte dislocate nel territorio della Riserva naturale orientata Monte Cofano. Visitare la grotta Mangiapane vi riporterà indietro nel tempo, fino alla preistoria. Queste grotte sono state abitate dal 1819 fino alla metà del ‘900, grazie a delle casette scavate nella roccia. Scenario di alcuni episodi della serie tv Montalbano, questo incredibile borgo scavato nella roccia custodisce al suo interno una storia da brividi, le botteghe artigiane e le case dei suoi pochi abitanti. Una delle escursioni più particolari mai fatte!
Tonnara di Scopello

La Tonnara di Scopello è il luogo ideale dove fuggire dallo stress e dalla frenesia, per riscoprire la bellezza dei ritmi lenti e sornioni. Incastonata in un paesaggio di incomparabile bellezza, protetta da due torri medievali che vigilano dall’alto, riparata dal mare e da due imponenti e rigogliosi faraglioni, questa piccola spiaggetta è presa d’assalto nei periodi di alto turismo.
Fate una visita anche al borgo antico che domina la spiaggia dall’alto: troverete solo una piazzetta e due o tre locali, ma vi garantiamo che non vi deluderà affatto, anzi! Qui si trova, oltretutto, lo storico “Panificio di Stabile e Anselmo“, dove potrete addentare il famoso “pane cunzatu”, una vera delizia moooolto calorica (se siete a dieta, lasciate perdere!). Chiedete un tavolino tra quelli posizionati nel piccolo ed incantevole giardinetto, sotto alberi di fico. E una volta finito di mangiare, passate dal ristorante “La Terrazza” e chiedete se potete fare qualche foto dal loro giardino al paesaggio sottostante… davvero incredibilmente bello!
Isola di Favignana
Se decidete di fare un’escursione su una delle piccole isole nei dintorni, scegliete senza nessun dubbio Favignana. Quest’isola delle Egadi si trova tra Trapani e Marsala ed è raggiungibile, dal porto di Trapani, con una corsa in aliscafo di soli 30 minuti. Se possibile, la cosa migliore da fare è dedicare due/tre giorni alla sua scoperta, pernottando in loco e noleggiando una bicicletta per girarla (la sua superficie è di soli 19 kmq). Tenete presente che la pista ciclabile che la attraversa è quasi totalmente pianeggiante, e quindi praticabile da tutti.
Ovviamente a Favignana l’attrazione maggiore sono le diverse, splendide calette che la caratterizzano. Le nostre preferite? Cala Rossa, Lido Burrone, Cala Rotonda e Cala Azzurra. Menzione a parte per le Piscine Romane (sono piscine naturali quadrate risalenti a periodi remotissimi) e lo Scalo Cavallo, un suggestivo terrazzamento situato sopra una scogliera a picco sul mare protetto da una parete di roccia.
Erice

Di Erice Gabriele D’Annunzio scrisse: “E l’altro monte, e l’altro monte ei vede, | l’Erice azzurro, solo tra il mare e il cielo | divinamente apparito, la vetta | annunziatrice della Sicilia bella!“.
Arroccato su una montagna che regala una vista mozzafiato sul territorio circostante, Erice è uno dei borghi più belli non solo della Sicilia, ma di tutta l’Italia. Dall’alto del suo castello, Erice domina un’immensa vallata che spazia fino all’isola di Favignana. Il suo borgo medievale perfettamente conservato, è ideale da girare a piedi sia di giorni che di sera, quando il tutto assume un’atmosfera spettrale, davvero affascinante. Se poi siete fortunati, la potrete ammirare anche avvolta dalla nebbia, rendendo il paesaggio ancora più incantato.
Erice offre ai turisti, dall’alto dei suoi 750 mt sul livello del mare, un paesaggio mozzafiato (che nelle giornate limpide copre km di visuale), un castello imponente, la famosa pasticceria di Maria Grammatico (conosciuta in tutto il mondo per le sue bontà), i sentieri medievali… Erice vi rapirà il cuore.
Marsala e le sue saline

Le incantevoli saline di Marsala, inserite nel contesto della laguna dello Stagnone, sono un luogo magico, fuori dal tempo. Vi basti pensare che si è classificato al primo posto nella classifica speciale Expo del censimento 2014 ed è universalmente riconosciuto come uno dei posti al mondo dove assistere al più bel tramonto della vostra vita!
Un paesaggio naturale suggestivo, mozzafiato, di rara bellezza per i suoi colori, i profumi, per i ritmi lenti delle onde del mare che dolcemente cullano le piccole barche da pesca, per le emozioni che suscitano i tramonti, per le sue bianche saline con i mulini a vento. Arrivate qui nel primo pomeriggio e salite sulla barchetta che, in pochi minuti, vi porterà sulla piccola isola di Mothia, scrigno che custodisce un tesoro storico e culturale immenso. Tornate indietro un oretta prima del tramonto, e cercate il posto migliore dove posizionarvi per assistere ad un meraviglioso ed indimenticabile tramonto…
E con questo chiudiamo il nostro itinerario di dieci giorni in provincia di Trapani, sperando che vi sia piaciuto!