Itinerario per trascorrere qualche giorno nella provincia di Palermo

Palermo è una delle città più belle d’Italia. Caotica, pulsante di vita, maestosa, piena di luoghi che meritano di essere visitati. Ma oltre alla città meritano una visita anche alcuni luoghi situati nella stessa Provincia. Con questo articolo vi forniamo un itinerario per trascorrere qualche giorno nella Provincia di Palermo, alla scoperta di località più o meno turistiche.
Voi siete mai stati in questa zona della Sicilia? C’è qualche posto che non abbiamo menzionato e che merita di essere visitato? Fatecelo sapere nei commenti!
Itinerario a Palermo città
Cominciamo l’itinerario di pochi giorni in provincia di Palermo proprio dalla città. Ci sarebbero molte altre attrazioni da visitare, abbiamo fatto una selezione dettata dalle tempistiche (l’itinerario che proponiamo si può fare in 3 giorni). Se avete più tempo a disposizione, ad esempio, non lasciatevi sfuggire i tipici e colorati mercati rionali (come quello famosissimo di Ballarò).

Piazza Pretoria
Conosciuta anche come Piazza della Vergogna, è una delle più belle piazze di Palermo e non solo. Deve il suo nome non alla nudità delle statue, ma alla grossa somma di denaro che il Senato palermitano pagò per il suo acquisto, in un momento di miseria, epidemie e carestie. I palermitani non la presero bene e gridarono “Vergogna, vergogna!” ai componenti del Senato. Le 8 statue sono bianchissime, in marmo di Carrara, e rappresentano lo spazio e il tempo, una sorta di porta che consente l’accesso alla Gerusalemme celeste.

Cattedrale di Palermo
Proseguiamo e raggiungiamo la maestosa Cattedrale di Palermo, un monumento davvero impressionante, per la sua maestosità e per i diversi stili con cui è costruita. Un’opera grandiosa, patrimonio mondiale dell’Unesco che non potete assolutamente perdervi. Non dimenticate di acquistare i biglietti per fare un giro sui tetti dell’edificio, meglio se durante il tramonto: avrete una vista dall’alto davvero mozzafiato!

Piazza Villena
Ci spostiamo verso un’altra piazza molto caratteristica ed unica nel suo genere. Accomodatevi bel suo centro, alzate lo sguardo e compite un giro di 360 gradi su voi stessi: ammirate la bellezza di Piazza Villena, altrimenti conosciuta anche come Piazza dei Quattro Canti! Di forma ottagonale, con quattro edifici super decorati e svariate statue che rappresentano i fiumi di Palermo, l’allegoria delle stagioni, i regnanti storici e le Sante della città. Durante le ore del giorno le facciate sono sempre illuminate dal sole almeno da un lato, infatti sono conosciute anche come “Il Teatro del Sole”.

Teatro Massimo
Amanti del teatro e della musica lirica (ma non solo), il Teatro Massimo deve essere una tappa imprescindibile nel vostro itinerario per trascorrere qualche giorno nella provincia di Palermo! Il Teatro Massimo è bellissimo, vale la pena comprare il biglietto e partecipare ad un tour guidato che vi mostrerà il suo splendore e vi parlerà anche di storie di fantasmi 😄 Visiterete la Sala degli specchi, la Sala grande (con un soffitto mobile, interamente decorato a forma di fiore), ed altre, tra cui la Sala Pompeiana: mettetevi al suo centro, sussurrate qualcosa e stupitevi! È il teatro lirico più grande d’Italia ed il terzo in Europa.
Catacombe dei Cappuccini
E se come noi siete amanti del dark e del macabro, una vera chicca: esplorate le Catacombe dei Cappuccini, un luogo mitico! Un posto spettacolare, un’immersione nel sottosuolo della città all’interno di un cimitero suggestivo, misterioso e affascinante. La Catacombe dei Cappuccini, visitabili pagando un biglietto di soli 3 euro, contengono un’incredibile collezione di documenti storici, scheletri e mummie. La più famosa e conosciuta a livello mondiale (tanto da essere definita “La bella addormentata” o “La mummia più bella al mondo”) è quella di Rosalia, una bimba di 2 anni morta di polmonite nel 1920. È incredibilmente ben conservata, tanto che sembra stia dormendo!
Itinerario di qualche giorno in Provincia di Palermo
Dopo aver girato la città di Palermo ed averne apprezzato le molteplici bellezze (l’itinerario è stato pensato per spostarvi a piedi), spostiamo la nostra attenzione verso l’altrettanto bella provincia. L’itinerario per trascorrere qualche giorno in Provincia di Palermo che qui vi proponiamo, vi farà scoprire dei luoghi sconosciuti al turismo di massa, ma anche delle attrazioni iper turistiche, da visitare se possibile fuori dall’alta stagione.
Cammino di Santa Rosalia
Ci spostiamo a Ficuzza, una frazione del Comune di Corleone, per ammirare una tappa dell’Itinerarium Rosalie, o Cammino di Santa Rosalia. Considerato il “Cammino di Santiago siciliano”, è un percorso fantastico di 180 km da percorrere a piedi, attraverso dei paesaggi indimenticabili. Un concentrato di bellezza e natura incontaminata, tra le provincie di Palermo e Agrigento. Noi ci siamo passati in macchina, dato il poco tempo a nostra disposizione, ma tanto ci è bastato per decidere di tornarci con più calma. Non sembra neanche di essere nel pieno entroterra siciliano, bensì ricorda più i sentieri di montagna del nord Italia!
Ficuzza
La Riserva Naturale Orientata Bosco di Ficuzza è un luogo che abbraccia una grande superficie. Arrivati al piccolissimo borgo di Ficuzza non si può non restare ammaliati dalla bellezza della sua piazza. Su un lato del perimetro una bellissima loggia costituita da una pietra che pare dorata, dall’altro lato le montagne che sovrastano ettari di boschi. Un silenzio irreale, lontano dai soliti circuiti turistici. Nella stessa piazza centrale del borgo di Ficuzza regna imponente un edificio bellissimo, chiamato Real Casina di Caccia. Questo era la dimora elegante del Re Borbone Ferdinando III di Sicilia, e tutta la zona fu la sua personale riserva di caccia (in quest’oasi naturale è possibile incontrare animali come volpi, donnole, lupi, ricci e rapaci). Non abbiamo potuto visitarla all’interno ma sicuramente ci torneremo!
Cefalà Diana
Cefalà Diana è un luogo che rappresenta in pieno l’entroterra siciliano. Selvaggio, sconosciuto al turismo di massa, ma pieno di storia, tanto che alcuni studiosi ritengono che qui si troverebbero gli unici resti archeologici direttamente attribuibili al periodo della dominazione araba in Sicilia. La zona è spettacolare, salite su una formazione di terra arenaria (la migliore è quella intorno ai resti del castello) e sedetevi ad ammirare il paesaggio.
A poche centinaia di metri di distanza si trova un luogo magico ed incredibile, un’autentica scoperta che mai ci saremmo aspettati di vedere in Sicilia. I Bagni arabi di Cefalà Diana, visitabili gratuitamente (!!!), sono una struttura che risale al Medioevo siciliano. Sono antiche terme arabe (le più grandi in Europa) di incomparabile bellezza. Siamo sicuri che questo luogo vi resterà impresso nel cuore e nella mente per tanto tempo, come successo a noi!
Cefalù
Da Cefalà a Cefalù cambiano solo una vocale, eppure i due luoghi non potrebbero essere tanto diversi. Ci spostiamo solo di 1 ora di macchina, ma sembra di essere in un’altra regione. Cefalù è, senza timore di smentita, una delle città più belle di tutta la Sicilia. Famosa per la sua spiaggia tanto “instagrammabile”, che si fa ammirare da diverse angolazioni, una più bella dell’altra. Tanto bella da essere inclusa nella lista dei borghi più belli d’Italia, merita di essere visitata con calma, passeggiando per i suoi vicoli acciottolati, entrando nelle piccole botteghe artigiane e gustando un delizioso aperitivo vista mare.
Borgo Parrini
Il nostro itinerario per trascorrere qualche giorno in Provincia di Palermo si chiude con un’altra chicca, un borgo minuscolo e sconosciuto al turismo di massa (ma le cose potrebbero presto cambiare). Vi basterà percorrere meno di un’ora d’auto da Palermo, per ritrovarvi a Barcellona. Non ci credete? Correte a visitare Borgo Parrini, una minuscola frazione del comune di Partinico. Resterete a bocca aperta: gli edifici e i locali interni sono realizzati e decorati con uno stile che ricalca in pieno il modernismo catalano di Antoni Gaudì. Pavimentazioni, muretti, facciate, banconi del bar: tutto è colorato, tutto è vivo. Un’autentica magia e ottimo esempio di come ridare vita ad un luogo abbandonato e sconosciuto!